Faenza, 12 febbraio 2023
Apprendo con tanto dispiacere, proprio ora, della morte del Dottor Veniero Casadio Strozzi.
Una persona di un cultura incredibile, un esperto in tantissimi campi dell’arte e, principalmente, una persona piacevolissima, con la quale potevi amabilmente conversare di tutto ciò che volevi perché, in lui, trovavi sempre un preparatissimo interlocutore.
Ricordo piacevolmente quando si interessò della creazione di “Radio TV Faenza”, nel 1976, nella quale facevo l’esperto dei programmi di musica classica: i suoi arguti commenti, i preziosi consigli, resi sempre con la massima simpatia e affabilità, come fosse stato un buon padre.
Non molto tempo fa l’ho incontrato, per caso, in piazza. Lì per lì non l’avevo conosciuto e lui mi ha salutato per primo. Ci siamo messi a parlare e, nonostante fossero passati anni dall’ultima volta che ci eravamo incontrati, era la persona di sempre, quello che avevo conosciuto e con il quale mi ero intrattenuto piacevolmente quasi dieci lustri passati.
Una bella persona. Come ce ne sono poche.
Pier Giacomo Zauli
Allego a queste mie parole l’articolo che è apparso questa mattina sul Carlino, in cui si parla di questo straordinario personaggio come esperto sommo della storia di Faenza e della sua cultura e come scrittore, oltre, ovviamente, della sua figura come medico. (vedi allegato)