Faenza, 27 Dicembre 2021
Ieri sera abbiamo appreso della morte di Antonio Luigi Mazzoni.
Un uomo coltissimo, un Autore importante, un preparatissimo regista, ma, al di là di questo, un grande amico.
Se è vero che un amico ti aiuta quando ne hai bisogno, ti consiglia su ciò che realmente pensa, è in grado di approvarti quando fai bene una cosa, ma è anche capace di criticarti, senza alcun giro di parole, non si può dire che Luigi non sia stato un vero amico.
Un amico che ti spalancava le porte del suo teatro quando ne avevi bisogno, che se gli chiedevi il teatro per rappresentare qualcosa ti dava semplicemente le chiavi, ti diceva: passa da casa che te le dò e, quando hai finito, mi raccomando, chiudi tutte le porte, spegni le luci e riportale.
Tutto qui. Non una firma, neppure una stretta di mano. Bastava una semplice parola.
Non voglio certo dilungarmi a parlare di Luigi, in quanto non so se ne avrebbe avuto piacere, ma allego alla presente l'articolo apparso questa mattina sul Carlino. A imperituro ricordo di una bella persona!
Pier Giacomo Zauli