LEONE MAGIERA: KARAJAN
Non vi piace la musica classica e non avete mai ascoltato un’opera lirica?
Bene, questo libro non fa per voi. Non ci capireste nulla!
Siete appassionati di musica classica e apprezzate anche la lirica?
Ottimo! Allora non fate in modo di perdervi questa autentica perla!
Ho letto questo libro per puro caso.
Volevo vedere una foto del grande veliero posseduto da Herbert von Karajan, e, sul motore di ricerca di Google ho scritto: “Nave Karajan”. Mi è apparso: Leone Magiera: Karajan, La nave di Teseo +
Leone Magiera è stato il mio insegnante di canto a Bologna e mi ha diplomato in canto artistico. Avevo già letto un suo libro su Pavarotti, negli anni Novanta e, spinto dalla curiosità, non ho fatto altro che ordinare il nuovo volume in libreria.
Ho iniziato a leggerlo e, fin dalle prime pagine, mi è apparso un modo di scrivere fluido, avvincente, che mostra l’anima e l’amore sviscerato con cui l’autore ha descritto i momenti della sua vita in cui si è artisticamente relazionato con il grande direttore tedesco, senza ombra di dubbio il maggior interprete orchestrale del secondo Novecento.
Un libro che mi ha preso fin dalla prefazione, scritta da Mirella Freni, recentemente scomparsa, insieme alla quale Leone Magiera aveva conosciuto Karajan, agli inizi degli anni Sessanta. In Karajan l’autore ha riconosciuto di trovarsi davanti a un vero Dio della musica.
La scrittura del libro, piacevolissima, prende in considerazione non solo la collaborazione di Magiera con il grande direttore, in particolare nei più grandi teatri del mondo e al Festival di Salisburgo, ma tutta una serie di successi, crisi, trionfi, delusioni, descrizioni minuziose di recite, atteggiamenti del pubblico, caratteristiche di cantanti celebri… con una piacevolezza ed un coinvolgimento che non possono fare altro che farti leggere, come ho fatto io, il libro, tutto d’un fiato.
2020 La nave di Teseo + / Baldini + Castoldi (uscito nel Gennaio 2020)