Faenza, 27 aprile 2021
Ieri, a Faenza, come in quasi tutte le regioni d’Italia, è partita la zona gialla, il ché significa che si può viaggiare da una regione all’altra, si può prendere un caffè al bar, si può andare al ristorante…
Ma ciò non vuole assolutamente dire che ci si può assembrare, si può colloquiare senza mascherina, si può fare, insomma, tutto ciò che si faceva due anni fa.
Ma la cosa non mi sembra stia capitando.
Vedo assembramenti, vedo gente che gira senza la mascherina e che si arrabbia se gli dici di mettersela, vedo insomma, degli atteggiamenti che vanno letteralmente contro quello che si può definire con la parola “prudenza”.
Allora, mi vien da dire, non si è capito nulla, o almeno non si è fatto tesoro di ciò che è capitato in Sardegna, poco meno di un mese fa.
Da unica regione bianca di tutta l’Italia, nel giro di una quindicina di giorni è diventata rossa, e, cosa ancora più grave, ci è rimasta.
Speriamo che ciò non accada, ma, se accade, mi vien da dire, ce la saremo voluta.
E allora, addio bei sogni di gloria!
Torneremo a chiudere tutto e tutto ricomincerà da capo.
Facciamo pure le corna ma, se continuiamo così, conteranno davvero ben poco!
Pier Giacomo Zauli