Purtroppo è scomparsa da noi mortali Emanuela, la mia più cara cugina e bidella dell’Istituto Comprensivo “Europa” di Faenza.
Non ho parole per esprimere il mio dolore per questo tragico, prematuro evento, ma penso proprio che tutti quelli che l’hanno conosciuta, me compreso, abbiano provato qualcosa di estremamente positivo per lei, per la sua dolcezza, la sua sempre viva disponibilità ad ascoltarti e, soprattutto, il suo agire di persona.
E mi fa piacere che un insegnante, come Michele Orlando, abbia pensato di scrivere cosa ne pensa di Emanuela, cosa sia stata Emanuela per lui.
Ripeto, non ho parole, e lascio la parola a Michele, come sempre amico con la A Maiuscola, che ringrazio per la sua sensibilità nel pubblicare questo trafiletto su facebook . Articolo che copio di sana pianta.
“Nella giornata internazionale delle donne vola al cielo Emanuela, per noi Manu.
Una donna speciale nella sua squisita dolcezza, affabilità, un sorriso per tutti.
Già alla scuola dell’infanzia il Panda e ancor prima alla primaria don Milani e ultimamente alle medie Europa, Manu è molto conosciuta ed apprezzata per la sua dedizione al lavoro da tutte le famiglie e da tutti i colleghi.
Amata tantissimo dai suoi bambini, quei bambini che sono adesso anche i miei ragazzi, ha lasciato tracce di grande umanità in tutti coloro che sono stati a lei vicini.
Una grande donna, forte e così ben voluta da tutti, mai un pettegolezzo, mai una parola fuori posto, sempre affabile e accogliente con tutti, collaborativa con tutti. Ricordo che anche quando è stata malata, ha continuamente pensato, quasi fosse la sua vera malattia, al lavoro, alla scuola, ai suoi ragazzi. Ha reso la nostra scuola - quella che è stata la mia scuola -, un luogo di grande umanità, di affetto, di serenità.
Fu lei, insieme ad altre sue colleghe e infaticabili collaboratrici scolastiche, ad accogliermi appena giunto a Faenza, nella mia nuova scuola, qualche anno fa: se la lontananza dalla mia famiglia non è stata così forte lo è anche grazie a queste donne, che con materna bontà mi hanno assistito, aiutato, sostenuto, mi hanno voluto proprio bene.
Manuela continuerà - ne sono convinto - a prendersi cura dei suoi bambini, dei suoi colleghi e dei suoi professori: ci mancherà il suo sorriso, ma restiamo nella speranza che possa illuminarsi davanti al volto di Dio”.
Michele Orlando