E’ CADUTA UNA SONDA SU MARTE
Quanto costa creare una sonda, farla partire, seguirla nel suo percorso e mandarla su Marte? Secondo quanto detto da varie fonti, 1,2 miliardi di euro (pari, per i vecchi come me, a circa 2000 miliardi di vecchie lire). Quanto costano le guerre, oggi? Forse duecentomila miliardi di vecchie lire all’anno (senza contare le vittime…)
Ma, tornando alla sonda marziana, mettiamo pure che la svalutazione, dal momento della creazione dell’Euro, abbia portato il capitale a circa il 50% della cifra ipotizzata, comunque mille miliardi di vecchie lire del 2000 sono comunque una gran bella cifra.
Con1,2 miliardi di Euro potresti costruire un intero quartiere, che so… 24000 piccoli appartamenti da 50000 euro l’uno, oppure 10000 appartamenti a tre stanze con due bagni, o 5000 belle villette a schiera… boh, fate voi.
Nel caso dei mini appartamenti, dato che in Italia abbiamo circa 72000 rifugiati, potremmo sistemare tre rifugiati in ogni appartamento e la cosa sarebbe risolta.
Quando poi la sonda va a male, a causa di un atterraggio non del tutto riuscito… beh, non mi vien da ridere perché mi verrebbe da piangere.
Sono in molti a dire che, con le ricerche fatte per lo spazio, o con le guerre, per trovare armi sempre più micidiali, si sono inventate delle risorse inimmaginabili, che sono servite in tanti campi, quali la medicina, l’ingegneria, la costruzione di materiali nuovi, le comunicazioni, l'informatica, ma io mi chiedo, se quelle risorse spese per costruire e, purtroppo, usare armamenti, mandare una sonda sulla luna, un aggeggio su Marte o per spedire un missile nello spazio fossero state investite in cose realmente necessarie sulla terra, per esempio per il debellamento della fame nel mondo, il salvataggio di milioni di persone, il miglioramento delle normali condizioni di vita, non sarebbe forse stato meglio?
Non sono contrario alla scienza e al suo sviluppo, anzi, mi batto perché la scienza si evolva, faccia progressi, sia in continua crescita, ma sono un po’ contrario alle cose fatte per arricchire la scienza di elitarismi, di cose delle quali già si sa abbastanza anche senza andare sopra alle cose.
Quando abbiamo portato a casa qualche pietruzza dalla luna e poi l’abbiamo messa in una bella bacheca, dopo averla attentamente analizzata, la cosa è finita lì. Cosa ne abbiamo ricavato?
Portando a casa qualcosa da Marte (pare che la prossima missione contempli questa cosa, spendendo almeno tre miliardi di euro), dove pensate che ce la metteremo?
Forse, per non essere troppo prosaici, o volgari, accanto alle pietruzze della luna… mentre metteremo sotto terra almeno settecento milioni di persone morte di fame, o un miliardo di individui morti per guerra, in uno dei duecento conflitti che “animano” il nostro mondo, in quanto i nostri politici, la nostra gente e noi non saremo stati capaci di gestire quel pezzetto di terra che abbiamo sotto ai nostri piedi, orgogliosissimi, comunque, di esserci portati a casa alcuni grammi di Marte, o di Giove, o di qualche altro pianetucolo in giro per l’universo, da mettere in una bella bacheca, anche se, forse, potrà sembrarci un po’ caro.
Mentre per sotterrare i morti in una fossa comune non spenderemo quasi nulla, neppure i soldi di una bacheca, perché non vedremo l’ora di scordarcene, di sbarazzarcene, e in fretta!
Pier Giacomo Zauli