AMAZING VOICES
Spesso ascoltiamo dei cantanti che ci sembrano proprio
bravi: hanno carattere, forza nella voce, ampiezza vocale a non finire,
espressività, insomma tutto quello che si può definire, con un termine solo,
carattere.
Vorrei fare, in questa sede, una piccola carrellata
dei cantanti che ho avuto occasione di ascoltare negli ultimi tempi e che mi sono
sembrati davvero eccezionali.
Artisti della voce presi da tutti i generi musicali,
senza alcuna distinzione: dal pop alla lirica, dal jazz al folk.
Spesso sono interpreti che a me, fino a pochi giorni
fa, erano del tutto sconosciuti, ma che ho avuto la fortuna di udire, anche
solo per caso.
Prima di parlare dei cantanti, premetto che le sigle
presenti nel video che tra poco vedremo si riferiscono alle note emesse da
questi interpreti, scritte nel sistema anglosassone. Fuori dall’Italia, dalla
Francia e dai paesi iberici le note non si indicano con i nomi Do, Re, Mi, Fa,
Sol, La, Si, inventati nell’anno Mille da Guido D’Arezzo, ma con le lettere
dell’alfabeto: A = La, B = Si, C = Do, D = Re, E = Mi, F = Fa, G = Sol.
Questo mio piccolo articolo ha preso le mosse da un
video trovato su youtube, intitolato “Male voices in Amazing notes (E1 – Eb8)
dove E1 significa Mi1, ossia il secondo Mi a partire dalla nota più grave
prodotta da un pianoforte, fino a Eb8 che vuol dire un semitono sopra la nota
più acuta che un pianoforte può produrre (Do8). La parola “Amazing” penso sia
da interpretare come “stupefacente”.
Mi sono stupito della cosa, in quanto una voce “normale”
produce non più di due ottave, comprese nel range (nella gamma) tra Lab2 e Lab3
(per intenderci, le quindici note di mezzo del pianoforte, quelle attorno alla serratura dello
strumento). Dovevano essere, quindi, degli interpreti, come dettato dal titolo,
davvero eccezionali, insomma, stupefacenti.
Ma vediamo il video “incriminato”:
https://www.youtube.com/watch?v=ZQBXSsygLhA
“Estraiamo” dal filmato alcuni cantanti che ritengo
particolarmente interessanti.
NICOLA SEDDA
Il primo cantante che si presenta nel file è Nicola
Sedda, impegnato in un piccolo frammento tratto da un gravissimo suono fry
(fritto…): è un Mi1 realizzato con padronanza.
Per rendervi conto di che cosa si tratta, provate a
riprodurlo con la vostra voce…
Ma quello che è stupefacente, in questo cantante, è il
fatto che passa, con estrema disinvoltura, dal secondo Mi del pianoforte alla
settima ottava, toccando addirittura Do8! Con un suono che si può definire con
il termine “suono del fischio”, un qualcosa di difficilissimo da ottenere anche
per un soprano (vedi il video al minuto 13.49).
A questo proposito, ascoltiamo un soprano dei tempi
passati, Mado Robin, celebre per riuscire nel difficilissimo intento di
realizzare una voce del fischio. Nel video, che ti consiglio di ascoltare
tutto, in quanto è tutto stupefacente; la “voce del fischio è nel finale, dal
minuto 6.05 al termine.
Eccola:
https://www.youtube.com/watch?v=Z-84QUfM0bI
Tornando a Sedda, ci si può legittimamente chiedere: Come
fa?
Certamente la natura l’ha fornito di qualcosa di
eccezionale, ma poi, il resto l’ha fatto una tecnica di canto incredibile. Ascoltiamo
un intero brano interpretato da questo giovane cantante sardo. Si tratta di “All
by myself”, una interpretazione bellissima, ricca di pathos. Nel finale
utilizza la voce del fischio, ma anche il resto della canzone è davvero di una
bellezza sconvolgente.
https://www.youtube.com/watch?v=kO9xfGERf4k
ADAM LOPEZ
https://www.youtube.com/watch?v=diPUE90GZxU
Salto I grandi e conosciutissimi interpreti presenti
nel file, per andare, al minuto 1.18, ad Adam Lopez, un cantante australiano a
me sconosciuto, ma con una voce davvero interessante. Nel video assistiamo ad
un “duello virtuale” tra lui, che si può definire, anche se impropriamente, un
soprano maschile e Georgia Brown che, altrettanto impropriamente, viene
definita come contralto. Dico impropriamente perché i termini contralto e
soprano sono e, secondo me, debbono restare patrimonio della lirica.
Comunque, ascoltare per credere. Ascoltare la facilità
con cui questi due cantanti affrontano un repertorio tanto ostico. Anche in
questo caso, per rendervi conto di ciò che accade, provate anche voi ad
eseguire questi suoni. Bravi, se ci riuscite! Ma non provateci troppo: ne
andrebbe della integrità delle vostre corde vocali e, con le vibrazioni che
otterreste, anche di una buona parte delle cellule del vostro cervello.
Ascoltiamo Lopez in “Fantasy” in cui lo troviamo a
perfetto agio in ogni passaggio vocale, dalla voce naturale al falsetto, che sa
padroneggiare in modo agilissimo e fantasioso, come sa manovrare bene le
colorature e rendere con padronanza la voce del fischio, presente sul finale
del brano.
https://www.youtube.com/watch?v=uabPjhy9J8g
VITAS BUMAC
Al minuto 3.03 vediamo la presenza di Vitas Bumac, cantante
russo celebre per il suo falsetto e per un’estensione vocale di oltre 5 ottave,
col soprannome di “principe dalla voce di delfino” o “voce di diamante”. La
dimostrazione delle sue doti vocali è in questi tre brani. Cominciamo con
questa esibizione concertistica:
https://www.youtube.com/watch?v=VCE3W54AgSE
e proseguiamo con un pezzo molto più conosciuto: l’”Ave
Maria” di Schubert”, reinterpretata da questo cantante in modo assai personale,
in cui la voce assomiglia in modo impressionante alla voce bianca.
https://www.youtube.com/watch?v=pMN5GJnYjrk&ebc=ANyPxKr9JI27w29d360q4GGdxi6jGbjRDrUoISCC3M3vQD_i3380L2g6l-IjF_iEqVQO7j3gKq1525fmxMs5ioYJIj3Yvj5neg
Assai interessante è anche ascoltare la sua
interpratazione, al femminile, di “La donna è mobile” dal “Rigoletto” di Verdi.
Incredibile! Ovviamente anacronistica,
come interpretazione, in quanto Verdi non era ai tempi dei castrati, comunque
davvero interessante.
https://www.youtube.com/watch?v=xPOWF_Ts7rg&ebc=ANyPxKqVt8eVPVIXh81kT5Bww4kNpvxcS5UVkQOH5PBmF8vyI3PO7g6PcJZ9tCmfjvvP2BCZIB7VFTM_PG77tqZs9LbP9_Hqlw
PAOLO RAMIREZ
Al minuto 4.24 troviamo una citazione di Paolo
Ramirez, un cantante cileno dalla vocalità ampia, consistente, e, come le altre
voci, capace di raggiungere limiti incredibili a livello di acutezza. Eccolo in
“Angel”, brano in cui sfodera tutte le sue capacità vocali.
https://www.youtube.com/watch?v=x7Pj1-yK2FM
RICARDINHO BRANDAO
Di un cantante, Ricardinho Brandao (minuto 6.53, che
mi è sembrato davvero interessante per il timbro insolito, graffiante, non sono riuscito a trovare nulla. Peccato.
EDSON CORDEIRO
Al minuto 11,32 si presenta Edson Cordeiro, definito
da Wikipedia “Controtenore brasiliano”. Anche qui, secondo me, ci sarebbe qualcosa
da dire su questa classificazione, data “un tanto al chilo”, comunque
ascoltiamolo in una interpretazione molto particolare dell’ “Habanera” tratta
dalla Carmen di Bizet, un pezzo scritto originariamente per mezzosoprano. La
voce è molto interessante.
https://www.youtube.com/watch?v=pOJb5CteMpg
TIM STORMS
Non so dove cavolo sia finito, nel file, Tim Storms,
ma è comunque un cantante degno di essere citato in questa sede. Sentite un po’
che roba.
Prima in “Amazing grace”, una canzone facile facile…
dove sfodera un timbro che definirai tonante.
https://www.youtube.com/watch?v=LFbjtmubBFQ
Poi in “Lonsome
road”
https://www.youtube.com/watch?v=YA2CZSsmNA0
Quindi in “De profundis” dove sprofonda letteralmente
in note che definire gravi o gravissime è quasi un eufemismo.
https://www.youtube.com/watch?v=Hs91h4nE5FE
A proposito… anche I cantanti lirici, a volte,
utilizzano il falsetto.
Guardate questo interessante filmato con alcuni dei
più strepitosi acuti di Luciano Pavarotti. In fondo al video, ascolterete anche
il magistrale falsetto che questo indimenticabile e insuperabile interprete
sapeva, all’occorrenza, produrre. Ed è davvero sorprendente.
Certo, rispetto ai cantanti uditi finora, è tutt’altra
roba!
https://www.youtube.com/watch?v=nrrPajahpJQ