Faenza, 13 febbraio 2016
Un bel Pavone d’Oro
quello di quest’anno: ottimi cantanti, ottimi musicisti e, particolarmente, una
giuria adeguata alla manifestazione, con giurati che di canto davvero se ne
intendono!
Un Pavone
caratterizzato in particolare da una categoria B2 dove le lodi per ciascuna
interpretazione non potrebbero che sprecarsi, e che ha visto vittorioso, alla
fine di tutto, un Simone Leonardi che ha sfoggiato una voce ricca di armonici,
pastosa, espressiva, che ha trovato in “Home” di Michael Bublé un
terreno d’azione particolarmente fertile.
Un trentaseiesimo
Pavone d’oro al quale mi cavo tanto di cappello!
Tanto di cappello a
tutti: da un grintoso Gabriele Bertozzi a capo della band, a tutti i musicisti,
alla direttrice del coro dei piccoli ed al coro dei grandi, ai fonici ed ai
tecnici luci, oltre agli impagabili,
come sempre, presentatori, che hanno dato sfoggio continuamente delle loro
capacitŕ creative, intrattenendo il pubblico in modo impeccabile in un Masini stracolmo di gente.
Un Pavone che si
auspica si replichi anche nei prossimi anni, per il piacere di ascoltare e di
vedere una manifestazione che sembra
essere proprio in continuo crescendo!
Pier Giacomo Zauli