IL LUME DELLA BICICLATTA: NON E’ UN OPTIONAL

Ore 6,50 (del mattino) di giovedì 15 ottobre 2015.

Sto percorrendo via Firenze, in direzione Bocche dei Canali e, con molta attenzione, cerco di svoltare in via Buozzi, dando la precedenza alle biciclette ed ai pedoni che possono percorrerla.

E’ buio pesto. Pochissima l’illuminazione offerta dal nostro Comune. Il primo faro acceso verso le Bocche dei Canali è ad oltre 30 metri dalla via Buozzi.

Guardo attentamente davanti, osservo se viene qualcuno da dietro e mi accingo a passare.

Passo senza alcun intoppo, ma mi accorgo che, a un metro da me, c’è una bicicletta che, senza lume, viene dalle bocche dei canali in direzione centro.

Ecco: io ero stato particolarmente attento che non passasse alcun veicolo, ma della bicicletta senza lume, che, per fortuna, percorreva la strada a velocità molto bassa, non mi ero proprio accorto. Cosa della quale, se avesse avuto il suo fanale acceso, mi sarei assolutamente reso conto!

Non so chi fosse alla guida del mezzo, ma, a chiunque fosse, consiglierei vivamente di farsi vedere, la prossima volta, semplicemente facendo luce.

Il lume della bicicletta non è un optional, e, quando l’illuminazione naturale non consente una buona visibilità, è necessario metterlo in azione. Anzi,  è assolutamente obbligatorio metterlo in funzione!

Non si tratta di un inutile optional, ma di un accessorio in dotazione, di serie,  che serve per salvarti la vita!!!

Pier Giacomo Zauli