Faenza, 13 novembre 2014
Sembra incredibile!
Lunedì 10, di sera, eravamo a fare le prove
d’orchestra con la Banda del Grillo, a casa di Mauro, e, insieme a Franco, si
discuteva dei passaggi della fisarmonica, di come mettere in evidenza l’una o
l’altra frase, di come fare un tratto musicale per renderlo musicalmente più
pulito…
E oggi arriva la notizia, da
parte di Mauro, che Franco non c’è più, stroncato da un implacabile infarto che
l’ha portato via, così, all’improvviso.
Di Franco Leoni non dimenticherò mai
la simnpatia e la curiosità che aveva per la musica. Le domande che
continuamente mi faceva sugli accordi, o sulle scale, e sul significato che
poteva avere quel passaggio musicale, quella frase fatta di note.
Cose che dimostravano il suo
amore per l’arte dei suoni, che non è appannaggio dei soli esperti, ma che può
diffondersi anche nei semplici amanti della musica che si esprimono non per
mestiere, ma per il puro diletto, sorretti comunque e sempre da una passione
che non fa mai trascurare nulla, per rendere ciò che si fa sempre piacevole,
fruibile e apprezzabile da chi ti ascolta.
Pier Giacomo Zauli