Castel Bolognese, 29 dicembre 2013
Da pochi giorni un pedone, una donna, č stata investita, e uccisa, sulle strisce pedonali, a Castel Bolognese. Ed č la seconda vittima nel giro di poco pių di un mese.
Oggi pomeriggio, verso le cinque, mi trovavo a Castel Bolognese: ero fermo allo stop, stavo svoltando a destra, verso Faenza, proveniendo dalla circonvallazione del paese, in camper, e mi č capitato di vedere una cosa davvero strana.
Al primo semaforo, per chi viene da Faenza, lampeggiante, in quanto spento, un signore anziano doveva attraversare, sulle strisce pedonali, la via Emilia. Naturalmente, aveva la precedenza sui veicoli.
Sono passate rispettivamente (le ho accuratamente contate) ben quindici automobili, a velocitā sostenuta e, nonostante tra loro vi fosse una distanza di almeno una decina di metri, non lo hanno lasciato passare, anche se manifestava il desiderio di farlo.
Dopo cotanto penare, visto che da sinistra non veniva pių nessuno, č potuto passare, ma, in mezzo alle strisce, da destra, nessuno si č peritato di fermarsi, e sono passati altri cinque mezzi, senza neppure rallentare (e da sinistra sono passate, sfiorandolo, altre tre auto). Alla fine, accelerando il passo, č arrivato incolume dall'altra parte della strada.
Ora mi sono detto: va bene, puō anche capitare che uno non si accorga di un pedone (cosa assolutamente da evitare, ma č capitato a tutti almeno una volta) e passi senza dargli la precedenza, ma che ben venti automezzi siano passati senza rallentare... beh questo mi sembra davvero troppo.
Forse converrebbe che in quel tratto di strada, cosė pericoloso, si mettessero dei rialzi di almeno cinquanta centimetri, nei pressi dei passaggi pedonali, per evitare altre tragedie.
Pier Giacomo Zauli