Spesso i miti resistono al tempo. Diventano inossidabili.
Altre volte crollano, o, quantomeno, si ridimensionano.
Eddie Kramer fu presente a Woodstock in qualità di fonico di altissimo livello, al quale si chiese di registrare tutto ciò che fosse possibile. Ed egli così fece. A lui dobbiamo le innumerevoli testimonianze sonore di questo incredibile evento, comprese quelle del grandissimo Jimi Hendrix, del quale egli possiede, tra l'altro, tutte le registrazioni effettuate nell'arco della sua breve vita.
Il documento che vi presento, però, ha davvero dell'incredibile. Testimonia, infatti, di come andarono realmente le cose, la bellezza di quaraquattro anni fa.
Si tratta di una testimonianza raccolta da Gianni Poglio, giornalista musicale del settimanale "Panorama", uscita il 24 aprile 2013, che vi propongo alla lettura, senza per questo voler togliere nulla alla portata ideologica e musicale che il festival di Woodstock ha avuto per la storia del Rock.
Pier Giacomo Zauli