UN PO’ DI
RIPOSO NON GUASTA
Abbiamo
concluso davvero in bellezza l’attività del Coro UCIIM, che, partita in
settembre 2012, si è chiusa, per l’anno 2012 – 2013, con tante belle attività,
a cominciare dai concerti invernali, per proseguire con le collaborazioni con
il gruppo dei Ruvidi e per terminare, proprio in questi giorni, con l’esecuzione
delle operette “Le nozze in farmacia” di Giulio Savoi, e una selezione, tratta da
“La vedova allegra” di Franz Lehar, spettacolo in cui l’ensemble faentino,
diretto da me, insieme alla bravissima ed inseparabile Donata Donati, ha
mostrato grinta e spirito di gruppo a non finire.
Una coesione
che ha portato il coro a trasformarsi, letteralmente, ad ogni occasione, ed a
incrementarne il numero che, ultimamente, ha raggiunto la trentina di persone.
Un coro che
ha mostrato a tutti di saper non solo cantare, ma anche muoversi in scena,
ballare, interpretare, circondato da appropriati costumi e da scenografie, luci
ed audio molto ben preparati.
Coro, ma
anche solisti: a cominciare da Deianira Palli, davvero perfetta nei ruoli di
Serafina e di Anna Glavari, dove ha mostrato grinta, perfezione tecnica e un
timbro vocale davvero eccellente. Seguita da Valeria Nava, sempre più a suo
agio nei panni di Artemisia, quindi da Rita Zauli, ottima interprete, sia
vocale che scenica, di Valencienne.
Dal lato
maschile, rimarchevoli le prove di Marco Ercolani, perfettamente aderente al
personaggio di Eustachio; di Emanuele Zama, il notaio innamorato di Serafina, e
di Matteo Mazzoni, che, dopo la splendida interpretazione di “Hercules”,
realizzata dalla Compagnia del Cancello, ha messo in rilievo una buona predisposizione
anche per la vocalità adatta all’operetta.
Tra i cantanti
solisti emergenti, poi, rimarchevole la prova di Lorenzo Travaglini, nei panni
del servitore di Eustachio e di Camillo, uno degli amanti di Anna Glavari.
Le operette
sono state seguite con grande partecipazione di pubblico a San Giuseppe, nella
parrocchia del Paradiso e in Piazza Nenni, riscuotendo ovunque numerosi consensi.
In progetto,
abbiamo, per il futuro, altri appuntamenti, riservati a teatri del circondario
faentino ed oltre. Per ora, però, ci fermiamo un attimo, almeno fino a metà
agosto.
Un po’ di meritato
riposo credo non faccia proprio male a nessuno.
I miei
complimenti e gli auguri di buone vacanze a tutti!
Pier Giacomo
Zauli