LA SICUREZZA SULLA STRADA A FAENZA
Quante volte ci siamo trovati di fronte a situazioni che hanno dell’inverosimile, sulla strada: ciclisti contro senso, non rispetto di segnaletiche importanti, guida pericolosa…
Il più delle volte, fortunatamente, su questi aneddoti ci si può ridere sopra, altre volte hanno invece rappresentato fonte di incidenti, e la cosa non sempre si è risolta con la sola ammaccatura dei mezzi coinvolti.
Dato che sono solo un utente della strada, pluripatentato, ma pur sempre un semplice utente, mi avvarrò sempre, per la compilazione delle mie “osservazioni”, della collaborazione di un esperto del settore: il Capitano della Polizia Municipale Mario Palli, da pochi mesi in pensione, un vero esperto del settore, conoscitore del Codice e delle Leggi che lo compongono, e mio amico da sempre.
Queste osservazioni sono fatte sempre sul campo, a Faenza, in quanto ritengo che, in questo modo, possano essere davvero utili, fatte attraverso esempi concreti e continuamente “verificabili”.
Naturalmente, mi rendo conto delle centinaia di errori che, quotidianamente, commetto anch’io, e delle tante volte in cui sono andato davvero vicinissimo a creare un incidente, vuoi per cattive abitudini acquisite in oltre mezzo secolo di utenza stradale, vuoi per le distrazioni che, come credo accada a molti altri, fanno sì che si vada davvero vicino a tanti incidenti evitati solo perché qualcuno stava più attento di me.
Ciò che scrivo, quindi, dovrebbe servire anche a me, come una specie di autocritica.
Ogni “articolo” verrà scritto suddividendo il foglio in due parti:
Il fatto
Ne “il fatto” viene descritto un fatto effettivamente svoltosi per le strade di Faenza. |
Argomento trattato
Cosa dicono le norme vigenti. |
Ci limiteremo a questi soli due interventi, senza occuparci della parte riguardante l’assicurazione, in quanto varia caso per caso ed a seconda dei contratti stipulati con l’assicuratore.