FATEMI ASCOLTARE UN’OPERA!!!
Ascoltate questa incisione:
http://www.youtube.com/watch?v=JH08Fw4OqOA
AIUTO!!! SI SALVI CHI PUO’!!!
Ed ora, ascoltiamo anche questa…
http://www.youtube.com/watch?v=q1y8ClA16lg
AIUTO!!! PORTATEMI VIA!!!
Presto, rifacciamoci la bocca!
Ecco un Pavarotti DOC, 1978, con alle spalle Leone Magiera che dirige l’orchestra!
http://www.youtube.com/watch?v=VGKKMCohFRI
Ora, forse, va un po’ meglio!
Ma sarebbe andato bene anche così: ad esempio, ascoltando Cecchele, uno dei migliori Calaf che la storia ricordi!
Anche se in bianco e nero, la grana della sua voce rende il personaggio in modo perfetto: virile, senza incertezza alcuna, come si addice al principe pucciniano!
http://www.youtube.com/watch?v=944jq4AKKrs
Allora, ci si può chiedere: ma Ceciulia Gasdia non poteva trovarsi un partner migliore per aprire le danze, quella sera? Che ne so… un Jaime Aragall, un Giacomini, Pavarotti stesso, e non poteva cantare con il repertorio che Dio, o chi per Lui, le aveva intessuto in quelle corde vocali d’oro che si ritrovava? Ad esempio, un pezzo come questo, da “Traviata” (anche se Cecilia è più celebrata come soprano rossiniano , non se la cava davvero male neppure in questo repertorio verdiano):
http://www.youtube.com/watch?v=dXAk5Dj_-k8&feature=related
E Mina non poteva dormire tra due guanciali, o cantare “Brava”, in cui è una vera potenza, anziché andare a sbragare il famoso acuto in “vincerò”, con una vocetta aperta aperta, sbragata sbragata?
http://www.youtube.com/watch?v=tbBb-YzK7Z8
E che dire di Dalla? Sarebbe molto meglio che fosse andato a rispolverare il suo vecchio repertorio, del quale è un magnifico interprete. C’è da meravigliarsi della pochezza di gusto di questo interprete, che è anche un valido musicista! A dimostrarlo, basta ascoltare questo celeberrimo pezzo!
http://www.youtube.com/watch?v=pGv2JbIpy24
MORALE DELLA FAVOLA:
Non si può e non si deve cantare di tutto, perché nessuno è onnipotente. Non si deve cantare un pezzo da maschio se si è una femmina (almeno un pezzo di lirica!). Non si può cantare un brano lirico se non si possiede una voce lirica! Se non si ha una voce impostata in modo corretto e se non si canta il genere per cui si è specialisti!
E’ criticabile perfino un’esecuzione lirica cantata da un cantante che si può avvicinare al genere… ad esempio Albano Carrisi. Il suo sfoggio di acutezza e potenza non valgono a nulla, quando non si possiede la voce adatta, la grana che ci vuole, il registro opportuno, e il timbro necessario ad affrontare un certo repertorio! Non basta arrivare con facilità a un Si3 per farlo bene…
Ascoltate per credere!
http://www.youtube.com/watch?v=EHDu-sr5EPE
L’opera è l’opera: va fatta come deve essere fatta!
Questa popolarità ricercata a tutti i costi, con cantanti famosi (pardon… fumosi) che tentano a tutti i costi di interpretarla a modo loro, violando i sacri confini che la regolano da secoli, non potrà fare altro che rovinare uno spettacolo e allontanarlo più che mai dai giovani e da tutti colori che la amano!
Pier Giacomo Zauli