Faenza, 19 Luglio 2011
Carissimi componenti il Coro UCIIM, carissimi solisti, carissimi bandisti,
vorrei spendere due parole sulla performance alla quale ho assistito, come direttore di coro e come attento ascoltatore, ieri sera, nella piccola piazza di Palazzuolo sul Senio, gremita allinverosimile di una folla plaudente.
Per la terza volta in un mese č stata eseguita la bella operetta Le nozze in farmacia, scritta da Giulio Savoi nel 1921.
E per la terza volta si č rinnovata la magia di un rito musicale fatto di professionalitā, di attenzione, impegno, cura dei particolari, ma anche di coesione tra gruppi, abnegazione disinteressata, amicizia oltre ogni limite.
Laria che si respirava ieri sera a Palazzuolo era quella di un gruppo di amici che, impegnati a fondo nella realizzazione di uno spettacolo, lo presentavano al pubblico, cercando sempre di fare del loro meglio.
Un meglio che si č tangibilmente visto (e udito) attraverso le note della banda, stupendamente diretta dal Maestro Renato Soglia, da ieri Cittadino Onorario di Palazzuolo sul Senio, con quelle del pianoforte, perfettamente suonato da Donata Donati, con le accurate e sentite voci dei Solisti (Deianira Palli, Valeria Nava, Marco Ercolani, Emanuele Zama) e con la partecipazione di un coro sempre pių alla ribalta, diretto dal sottoscritto.
Il tutto contornato da un perfetto audio e una grande cura nellilluminazione delle scene, da parte di Samuele Ravaioli ed il suo staff.
Si dice che
non cč due senza tre, ma il mi auguro, per questa operetta, che non vi sia cento senza centouno, o mille senza milleuno!
Alle prossime repliche, allora!
Pier Giacomo Zauli